E’ iniziato il conto alla rovescia per la 10^ edizione dell’International Skyrace Carnia, competizione di skyrunning che partirà dalla località "Laghetti" a pochi chilometri da Paluzza (UD) domenica 18 giugno alle ore 8:30. La Skyrace Carnia, oltre ad assegnare i titoli tricolori giovanili della disciplina Sky, farà salire sul podio i vincitori del Campionato Regionale Sky di tutte le categorie, dagli Under 18 fino ai Master.
Silvia Rampazzo, vincitrice della passata edizione, in questi giorni è in partenza con la nazionale italiana per i Mondiali Trail di Badia Prataglia, ma il pensiero vola verso i sentieri della Carnia.
«Non sono sicura al 100% di correre a Paluzza - ha raccontato Silvia Rampazzo - sabato parteciperò ai Mondiali di Badia Prataglia difendendo la maglia azzurra e non so in quanto tempo riuscirò a recuperare i 49 chilometri della gara iridata, ma spero di riprendermi in fretta e di partecipare alla Skyrace». «Correre tra quelle montagne - ha continuato la Rampazzo - è veramente incredibile, sono innamorata di quei sentieri, soprattutto mi piace molto la gente della Carnia, c’è un’atmosfera straordinaria e mi sento come se fossi a casa! Il percorso mi affascina perché non è troppo corto, ne troppo lungo, però allo stesso tempo è molto tecnico e impegnativo. Lo scorso anno è stato emozionante, lungo il tracciato di gara c’erano degli eventi musicali dove le note degli strumenti erano perfettamente in sintonia con i luoghi che stavamo attraversando».
«Il mio consiglio - ha concluso l’atleta azzurra - è quello di partire con calma e non andare subito al massimo perché la seconda parte di gara se non si hanno le gambe ancora reattive diventerà eterno!»
| Programma
Ore 07.00 - Ritrovo e consegna pettorali in zona partenza |
| Percorso
La lunghezza della gara è di 24,500 Km con un dislivello complessivo di 2.004 mt. Il percorso si snoda su sentieri di montagna con salite e discese impegnative, senza però passaggi di tipo alpinisitco. è previsto anche un percorso più breve di 19,900 Km che esclude il passaggio alla Cima Floriz e al rifugio Marinelli. |
