Nei pressi del santuario di Castelmonte, proseguendo verso nord e avvicinandosi alla frazione Iainich del comune di San Leonardo (UD), si comincia a scorgere una macchiolina color arancio in mezzo al verde: è la Locanda al Trivio.
Da qui, a 600 metri di altitudine, si apre un ampio panorama sulle verdi vallate del fiume Natisone e si possono ammirare le imponenti cime dei monti Canin e Matajur, oltre che spaziare con lo sguardo anche verso il vicino confine con la Slovenia. Alla Locanda è possibile fermarsi a dormire, usufruire del centro benessere e mangiare i prodotti tipici di queste zone. La vicinanza con il santuario di Castelmonte, meta di tanti pellegrini, aumenta la sensazione di trovarsi in un luogo in cui la pace e il raccoglimento possono tener lontane le preoccupazioni mondane pur essendo il Trivio, come lo chiamano qui, da sempre punto di riferimento e di incontro trovandosi nella convergenza di tre direttrici: Castelmonte, Tribil e San Leonardo.
I protagonisti
La proprietà e la gestione della Locanda al Trivio è della famiglia Radici e il merito della nascita di questa attività va essenzialmente a papà Enzo, confida Tania Radici che abbiamo intervistato: «un giorno mio papà passando in questa zona ha visto l'immobile e subito gli è venuta l’idea di poter fare un investimento senza spiegarci bene le intenzioni. Ci ha detto solamente che si poteva acquistare e poi avremmo deciso con calma un progetto adeguato. Mio papà è così… una mente piena di idee, mentre guarda una cosa ha già esattamente in testa cosa vuole fare e non perde tempo. Ciò che lo contraddistingue è proprio l’entusiasmo, la fantasia e la voglia di creare un po’ come i bambini». «L’attività della Locanda al Trivio è seguita principalmente da mia mamma e mio papà in quanto sia io che mio fratello siamo occupati nell’azienda di famiglia che produce serramenti e porte in legno - prosegue Tania -. Per il risultato di oggi devo ringraziare assolutamente mio papà perché ci ha messo anima e corpo seguendo giorno per giorno le varie fasi di cantiere fino alla realizzazione finale, basti pensare che dall’inizio lavori è passato poco più di un anno e il 25 aprile del 2010 la Locanda Al Trivio ha aperto le porte ai suoi clienti».
La cucina
La cura della cucina è affidata allo chef Fabio Codromaz. «Fabio è un ragazzo che vive nelle Valli del Natisone - dichiara con entusiasmo Tania - e fin dall’inizio ha creduto in questa avventura consigliandoci sui vari aspetti grazie alla sua esperienza in vari locali della zona. Le sue specialità sono indubbiamente le carni accompagnate dagli ottimi vini delle nostre zone. Imperdibile è la Triviata, un mix di carni alla griglia abbinate alle verdure di stagione e ottime con i funghi. Inoltre Fabio propone diverse specialità tipiche friulane e delle Valli del Natisone e il su prenotazione anche cene a base di pesce».
I servizi
Oltre alla cucina, la Locanda dispone di dieci camere e centro benessere aperto al pubblico che comprende centro estetico, palestra, sauna, bagno turco e solarium esterno.
Per approfondire: www.locandaaltrivio.com
[Nella foto di copertina la Locanda a Trivio vista dal giardino. Nella foto in alto a destra
il santuario di Castelmonte e l'ingresso alla Locanda. Fonte locandaaltrivio.com]