Venerdì scorso la manifestazione "Mare e Vitovska", che si è tenuta nel castello di Duino (TS), ha messo in evidenza uno dei prodotti d'eccellenza del Carso: il vino vitovska.
La manifestazione, consistita in un seminario tecnico e in una proposta di abbinamenti tra il particolare vino bianco carsolino e piatti a base di pesce, è stata preceduta nel corso della mattinata da una degustazione riservata agli operatori del mondo dell'informazione specializzata nel settore vitivinicolo.
La degustazione si è svolta nella sala di rappresentanza dell'azienda Zidarich a Prepotto (Duino Aurisina - Trieste) e ha permesso il confronto tra 24 bottiglie di vitovska di altrettanti produttori, frutto della particolarmente fortunata annata 2011.
Il territorio del Carso è difficile e al contempo generoso, vi sono una varietà di elementi atmosferici e soprattutto minerali del suolo che conferiscono ai vini locali (i più caratteristici sono il vitovska e il terrano) caratteristiche uniche che si evidenziano anzitutto con una spiccata acidità, una ricchezza di profumi freschi e sapori che variano notevolmente da coltivazione a coltivazione. Il Carso presenta molteplici combinazioni minerali e di esposizione al sole e all'aria salmastra.
I 24 vitovska oggetto della degustazione, pur essendo frutto della medesima annata, hanno raccontano storie molto diverse e fatto ricordare profumi di fiori bianchi (gelsomino in particolare), di aria salmastra, di mare, di alghe, suggerendo gusti più o meno sapidi e minerali.
Per noi è stata l'occasione per intervistare il giornalista enogastronomico Sandro Sangiorgi, fondatore della rivista indipendente “Porthos”, che ha guidato la sessione di degustazione e ha colto alcuni aspetti di particolarità ambientale che influiscono su questo tipo di vino, a partire dalla qualità della luce e dell'aria (sia da un punto di vista di inquinamento che di circolazione dell'aria stessa): «questa qualità di luce porta in dotazione dei vini una freschezza e una qualità dell'acidità molto elevata. E la qualità dell'acidità è quasi sempre quello che fa la differenza nei vini buoni».
Quali sono le caratteristiche principali di questo vino? [mp3j track="scarica mp3@http://www.vinoevacanze.it/wp-content/uploads/2012/06/prepotto_zidarich_intervista-sandro-sangiorgi-01_cs_150612_48kbps.mp3" volslider="y" style="outline"] [audio:http://www.vinoevacanze.it/wp-content/uploads/2012/06/prepotto_zidarich_intervista-sandro-sangiorgi-01_cs_150612_48kbps.mp3|titles=prepotto_zidarich_intervista-sandro-sangiorgi-01_cs_150612_48kbps]
Quando lei l'ha assaggiato per la prima volta, quali sono state le sensazioni che ha provato? [mp3j track="scarica mp3@http://www.vinoevacanze.it/wp-content/uploads/2012/06/prepotto_zidarich_intervista-sandro-sangiorgi-02_cs_150612_48kbps.mp3" volslider="y" style="outline"] [audio:http://www.vinoevacanze.it/wp-content/uploads/2012/06/prepotto_zidarich_intervista-sandro-sangiorgi-02_cs_150612_48kbps.mp3|titles=prepotto_zidarich_intervista-sandro-sangiorgi-02_cs_150612_48kbps]
Qual è la sua storia personale in relazione al vino in generale? [mp3j track="scarica mp3@http://www.vinoevacanze.it/wp-content/uploads/2012/06/prepotto_zidarich_intervista-sandro-sangiorgi-03_cs_150612_48kbps.mp3" volslider="y" style="outline"] [audio:http://www.vinoevacanze.it/wp-content/uploads/2012/06/prepotto_zidarich_intervista-sandro-sangiorgi-03_cs_150612_48kbps.mp3|titles=prepotto_zidarich_intervista-sandro-sangiorgi-03_cs_150612_48kbps]
[Prepotto (TS), 15 giugno 2012. In copertina un momento della degustazione di vitovska
nel salone dell'azienda Zidarich. In alto a destra Sandro Sangiorgi. Foto C. Sponza]