La Borsa Internazionale del Turismo (BIT) di Milano si è chiusa domenica 17 febbraio. Il Friuli Venezia Giulia ha suscitato grande interesse oltre che negli ambiti classici del mare e della montagna anche in quelli del turismo enogastronomico, storico e religioso.
L'offerta turistica del Friuli Venezia Giulia è quanto mai variegata. Accanto alle mete più note legate alle spiagge e alla montagna spiccano le potenzialità del turismo "lento" e di qualità. Come ogni anno, le eccellenze enogastronomiche del Friuli Venezia hanno contribuito in modo rilevante al successo della partecipazione regionale alla Bit. Notevole successo hanno infatti riscosso gli showcooking: performance live che ogni giorno hanno raccontato il territorio attraverso i sapori dei prodotti regionali e hanno registrato sempre il tutto esaurito con 128 persone totali per 8 laboratori. Apprezzato anche l’aperitivo Tipicamente Friulano con una media di 100 ingressi al giorno. In totale durante le quattro giornate di fiera sono state consumate 238 bottiglie di vino, quasi 2mila calici di vino, 5 prosciutti di San Daniele, 6 forme di formaggio Montasio e 1200 tazzine di caffè.
Anche quest’anno vivo interesse è stato dimostrato per il materiale di ambito culturale con la mappa della città di Trieste in cima alla classifica (1200 copie) seguita da Udine (650), ma con un ottimo risultato anche del materiale riguardante la Grande Guerra (650), argomento che è stato tra i protagonisti della partecipazione regionale alla Bit anche in vista delle attività di promozione per il centenario della prima guerra mondiale. Da segnalare l’interesse per il turismo religioso, molto richiesto in diversi ambiti anche a seguito del panel curato da TurismoFVG. Anche gli itinerari legati al turismo attivo con le due ruote l’hanno fatta da padrone, con 850 copie distribuite di mappe legate al mototurismo e 700 copie di mappe di cicloturismo.
Buona la performance dei “turismi” di punta del Friuli Venezia Giulia: 1400 le copie di brochure legate a entrambe le località balneari (Grado e Lignano) e 1200 le mappe di enogastronomia distribuite, mentre per le aree montane si attesta su una distribuzione di circa 500 unità per ciascuno degli ambiti (Carnia, Tarvisiano e Piancavallo).
[In copertina, conferenza stampa di presentazione dello stand del Friuli Venezia Giulia con Edi Sommariva, direttore generale Agenzia TurismoFVG, Federica Seganti, assessore regionale alle Attività produttive e Alessandro Gaetano, direttore marketing Agenzia TurismoFVG. Foto di Fabrice Gallina]