Il primo italiano malato di cancro a correre sulle strade della Grande Mela parteciperà all’evento friulano in rappresentanza del sito Unesco di Assisi
Di corsa contro il tumore. Leonardo Cenci, il quarantaquattrenne perugino che lo scorso novembre è diventato il primo italiano a partecipare alla maratona di New York con un cancro in atto, sarà al via dell’Unesco Cities Marathon, evento che domenica 26 marzo rinnoverà il fascino di una corsa sui luoghi della Storia, collegando Cividale del Friuli e Aquileia, con passaggio intermedio a Palmanova.
Nel 2012, quando a 40 anni stava preparando proprio la partecipazione alla maratona di New York, a Cenci venne diagnosticato un tumore al polmone al quarto stadio, con metastasi celebrali e ossee. I medici gli diedero al massimo sei mesi di vita. Ma Cenci non si è arreso e lo scorso novembre ha partecipato alla maratona di New York, concludendola in 4 ore 27’57”. Un’impresa che prima di lui aveva compiuto solo Fred Lebow, fondatore della corsa americana che affrontò, da atleta, nel 1992 con un tumore al cervello, concludendola in 5 ore e 32 minuti.
“Voglio lanciare un messaggio di speranza a tutta l’Italia – ha dichiarato Cenci in una recente intervista -. Voglio far capire che il cancro non è una malattia di cui aver paura, ma un vestito che va portato con dignità. Avere un tumore non è una vergogna, non è contagioso: io corro, e vediamo se la malattia saprà starmi dietro. Se ce la faccio io, può farcela chiunque. Perché lo sport fa bene a tutti, a chi è malato e a chi non lo è”.
Ideatore del progetto “Oncology Games”, finanziato dall’Unione Europea e sostenuto dal Coni e da “Avanti Tutta”, l’associazione da lui stesso fondata per dare dignità ai malati di cancro e per promuovere un sano e corretto stile di vita, Cenci sarà all’Unesco Cities Marathon in veste di ambasciatore del sito Unesco di Assisi.
Cenci sarà anche presente, insieme al professor Mauro Ferrari, al convegno “Sport, salute e società – Ricerca, energie e opportunità per le persone e le famiglie”, che si terrà sabato 25 marzo, con inizio alle 9, all’Auditorium del liceo “Caterina Percoto” di Udine.