Il vino bianco riscopre il tempo: venerdì 10 Maggio, a Milano, nella sede di Palazzo Clerici. Giorno in cui i vini bianchi del Friuli parteciperanno alla selezione "Il Friulano migliora invecchiando". Un contest organizzato dall'Ersa in collaborazione con il Consorzio delle DOC del Friuli Venezia Giulia, che vuole promuovere le migliori etichette friulane di vino bianco invecchiato.
Un luogo comune vuole che i bianchi siano considerati pregiati dopo pochi mesi e poco apprezzabili dopo un anno o più. Esperti e appassionati lo sanno che questa è una percezione errata e per fortuna oggi sempre più consumatori ne sono consapevoli. Di nuovo, le persone apprezzano la lentezza come un valore, l'evoluzione come una risorsa e la longevità come un traguardo. Anche per i bianchi.
Consapevole di questo l'Ersa, l'Agenzia regionale per lo sviluppo rurale, insieme con il Consorzio delle DOC del Friuli Venezia Giulia, ha lanciato una sfida: la selezione "Il Friulano migliora invecchiando", contest rivolto a tutte le aziende del territorio regionale invitate a presentare un campione di Friulano per quattro diverse annate, precedenti la vendemmia 2010 (il che esclude dalla selezione le bottiglie che riportano in etichetta l'anno 2011 e i successivi).
La selezione sarà condotta da una Commissione di Giuria presieduta da Enzo Vizzari, Direttore de Le Guide de L'Espresso. Lo stesso giorno avverrà la proclamazione dei vincitori delle diverse categorie: "Friulano&friends - miglior verticale di Tocai (oggi Friulano)" e "Friulano&friends - miglior verticale di vini bianchi del Friuli Venezia Giulia". Le aziende partecipanti saranno presenti con un banco d'assaggio dove proporranno i vini in gara assieme ad altre etichette.
I territori del Friuli Venezia Giulia in particolare sono molto indicati per la produzione di bianchi invecchiati. Come spiega Giampaolo Gravina di Le Guide de l'Espresso: "[...] è proprio dalle varietà autoctone come Friulano, Malvasia e Ribolla gialla che possiamo aspettarci vini capaci, a fronte di una certa reticenza espressiva nei primi tempi dopo l'imbottigliamento, di un'intensa progressione in termini di complessità strutturale: il parametro della freschezza si mantiene spesso inalterato negli anni e si esalta quello della salinità. La sapidità torna a essere un parametro decisivo anche negli abbinamenti con la tavola, dove i toni iodati e le sfumature minerali riescono a dialogare anche con i sapori meno immediati e all'apparenza meno facili da integrare. Come accade ai migliori vini del mondo, anche il bianco friulano può dunque migliorare invecchiando e proporsi a distanza di tempo arricchito nei dettagli aromatici e rafforzato nella dinamica gustativa."
Tutti invitati dunque venerdì 10 Maggio a Milano, presso Palazzo Clerici, per la selezione "Il Friulano migliora invecchiando".
foto: in copertina botti - nel testo veduta di Palazzo Clerici (fonte: http://friulano.fvg.it)